La Critica


















Poliedrica figura di artista che ha saputo fare della materia la sua compagna di vita, medium per il raggiungimento della più alta forma dell’arte, Davide Sigillò continua a inebriare il genere umano con creazioni sublimi che si fanno mezzo di espressione del suo vasto universo.

Fiorentino di nascita, il nostro è stato da sempre in profondo contatto con la creazione artistica, avvicinandosi sin dalla più tenera età a questa nobile arte, realizzando di suo pugno i primi schizzi espressivi: un’importante formazione artistica lo ha portato, poi, a frequentare i più rinomati maestri dell’ultimo Novecento quali il fiorentino Scatizzi che ha saputo fornirgli tutti gli strumenti necessari per trovare esso stesso la sua strada artistica prediletta.

Oggi realizza opere sublimi, quasi tridimensionali, dove la tecnica dello spatolato la fa spesso da padrone: la sua amata Firenze non può che essere per Davide Sigillò una musa, fonte costante di ispirazione. La bellezza materica delle sue opere apre a uno scenario mozzafiato fatto di colori, luci, ombre, linee, sagome, figure: un modo unico di veicolare il proprio animo, i propri sentimenti, le proprie emozioni e suggestioni agli altri attraverso l’arte.

Il Maestro Davide Sigillò è riuscito nel suo intendo di comunicare se stesso attraverso l’arte, dando vita a quella sublime bellezza che tutti noi costantemente cerchiamo e costantemente desideriamo: poterne possedere una testimonianza tangibile, da custodire gelosamente, è la massima forma di aspirazione.

Marco Grilli - Critico e Storico dell'Arte