La
Orion shorty plus come fa intendere il nome è una lente di barlow
molto compatta prodotta interamente in Giappone probabilmente dalla
stessa azienda ottica che produce gli oculari Orion Ultrascopic e
Baader genuine Ortho in quanto le scatoline verdi fornite dal
produttore sono identiche spiccicate a quelle degli
oculari
Baader e Orion made in Japan.
Costruzione:
nel
complesso molto buona, dotata di un rubber grip che ne consente una
salda presa viste le esigue dimensioni. Avrei gradito un serraggio
dell' oculare perimetrale tramite collare anzichè a semplice vite che
spesso graffia o rovina i barilotti cromati, la costruzione risulta un
pò "retrò"
Le dimensioni sono davvero molto contenute per una lente di
barlow, aspetto che evita di allungare eccessivamente le dimensioni del
corpo Focheggiatore-Diagonale-Barlow-Oculare.
L' interno risulta opacizzato in modo leggero e non vi sono diaframmi,
è molto utile soprattutto in questi accessori l' utilizzo di un tubo
interno tornito lasciando una filettatura pe rtutta la sua lunghezza,
filettatura che una volta opacizzata abbatte luci laterali che in High
Res possono disturbare e non poco. Scelta più costosa che trovate ad
esempio sotto il field stop dei Plossl Televue o dei vecchi
Silver Vixen...
Qualità ottica e Test:
questa
Barlow si avvale di un tripletto cementato fully-multy-coated per
aumentarne la trasmissione luminosa e correggere meglio le aberrazioni
cromatiche ed extra assiali che in genere affliggono queste lenti. C'è
chi consiglia di ragiungere il max ingrandimento utile del proprio
strumento con l' oculare senza l'utilizzo di Barlow è infatti vero
che per
quanto possa essere di elevata qualità una Barlow risulterà comunque un
elemento "estraneo" allo
schema ottico del Telescopio sul quale verrà impiegata...
Personalmente con strumenti "corti" coi quali è
problematico
ottenere alti ingrandimenti (ad esempio gli Apocromatici ) preferisco
un
ottima barlow ad uno schema oculare che alla fine ne comprende già una
vedi Vixen lv, William optics SPL, Hr planetary, Hyperion ecc ecc...Da
questa lista escludo ovviamente i Televue Radian e alcuni Pentax..
Il tripletto cementato di questa 2x spicca subito per un bel
colore verde scuro dovuto al deposito antiriflesso fully-multy-coated a
strati multipli di ultima generazione. La trasparenza dei vetri è
ottima e risulta presente un buon annerimento laterale dell' ottica.
Eccellente la pulizia sin dalla produzione, senza impurità, strisci,
aloni o piccoli graffi.
Impiegata su un rifrattore semi-apo e su un maksutow cassegrain la
Orion Shorty-Plus svolge appieno il suo dovere senza introdurre
aberrazioni extra a quelle che possono essere già presenti nel proprio
strumento.
La trasmisisone luminosa a 160x è ottima, utilizzando un plossl serie
3000 da 9,5mm in termini di luce che si percepisce infatti sembra di
osservare con l' oculare privo di
barlow a 80x, sia per le
caratteristiche dello schema Barlow sia per l' ottimo antirflesso
depositato sulle superfici ottiche.
Appare solo un leggero residuo di sferica, ma in gran parte imputabile
al rifrattore.
La resa di questo tripletto cementato è davvero apocromatica ed è
ottima la correzione su tutto il campo, molti oculari accoppiati a
questo schema aumentano la loro correzione al bordo, ma non pensate di
poter utilizzare lunghezze superiori ai 20mm senza introdurre
vignettatura..
Infatti il diametro interno delle meccaniche di quasi tutte le Barlow
da 31,8mm rende improbabile l' utilizzo di oculari che abbiano un field
stop superiore ai 17-19mm senza che non si introduca un netto calo di
luminosità ai bordi....già un Plossl serie 3000 da 25mm che ha un field
stop di circa 21mm inserito nella shorty plus vignettava
abbondantemente ai bordi per non parlare del 40mm che era
inutilizzabile..
Sarebbe utile che il tripletto Barlow fosse chiuso in una
cella
ottica svitabile la quale poi può essere avvitata direttamente all'
oculare di lunghezza focale superiore ai 20mm realizzando un fattore
moltiplicativo minore (circa 1,5x) ma rendendo così possibile
l'
utilizzo senza vignettature ai bordi.
Alcune
Barlow lo consentono, il mio consiglio se si desidera utilizzare tutto
il parco oculari a disposizione è di passare direttamente
ad una Barlow da 50,8mm che non presenta queste restrizioni meccaniche
sopra elencate.
Il contrasto rimane alto ed eventuali perdite di definizione non sono
imputabili a questa lente, ma alle caratteristiche e limiti del proprio
strumento che possono essere ampliate da eventuali difetti di
collimazione o di aberrazioni residue.
Qualche abbagliamento laterale può rendersi visibile solo osservando la
Luna e solo sotto certe angolazioni, nulla di serio.
Conclusioni:
La Orion Shorty-Plus è un ottima barlow dotata di un
tripletto
cementato realmente apocromatico e di ottima qualità. E' ideale per
osservazioni o riprese in alta risoluzione abbinata ad oculari dai 20mm
in giù, ottima la costruzione, le dimensioni contenute la
rendono
poco impegnativa come peso e ingombro. Il prezzo attorno alle 100 euro
anche se un po' elevato la rende competitiva viste le performance
ottiche che sfodera.
Davide Sigillò