Un po di storia:

Gli oculari LV Vixen  progettati ed introdotti nei primi anni novanta dalla nota casa Giapponese, sono

stati i “pionieri” di uno schema ottico che successivamente ha fatto scuola per la costruzione di altri tipi di oculari, ben diversi da quelli che fino ad allora erano dei semplici gruppi ottici composti al massimo da 5 lenti come ad esempio i Super Ploss  Masuyama. Quando uscirono questi LV infatti erano ancora diffusi i kellner ( K ) e addirittura gli H-M ed i Ramsden!

L’oculare LV progettato dalla Vixen utilizza infatti 5 elementi in 3 gruppi o 7 lenti in 4 gruppi.

Secondo la loro pubblicità viene utilizzato un vetro di altissima qualità- il Crown al Lantanio- per la costruzione delle lenti convesse di campo. Il trattamento anti riflesso multi-strato su tutte le lenti ne assicura il rendimento ottimale eliminando i riflessi, le immagini fantasma e l’abbagliamento. Il barilotto degli oculari LV è dotato di una scanalatura per la vite di blocco e lo scafo dell’oculare è rivestito da una gomma siliconica che funge da paraluce e ne assicura un ottima presa per le dita. Inoltre la comoda estrazione pupillare di 20mm rende facili le osservazioni ad altissimi ingrandimenti, anche per chi utilizza gli occhiali.

Test e qualità ottica:

Io ho avuto per un paio di anni a disposizione la focale da 4mm e mi sono pentito di averla ceduta.

Di questi oculari se ne sente spesso parlare male, è vero che tendono a falsare un po’ la resa dei colori che proprio neutra non è, ma di qui a dire che sono dei pessimi oculari ce ne vuole….

L’unico neo a mio avviso è il prezzo! Troppo elevato. Una volta costavano 370.000 lire! Poi sono scesi attorno ai 130 euro, e ora si trovano attorno ai 90euro o anche alla metà nell’usato.

Il mio test è relativo al 4mm, ma dovrebbe essere valido anche per tutte le focali che come questo utilizzano 7 elementi.

Tali oculari, forniti tra l’altro a corredo dei vari strumenti dell Vixen sia Rifrattori che Riflettori, hanno un utile impiego per gli ingrandimenti medio-alti ove la comoda estrazione pupillare, l’utilizzo del vetro al Lantanio ed il loro particolare schema ottico  rende godibile l’osservazione in alta risoluzione su soggetti poco estesi. Il loro campo infatti è analogo a quello di comuni Ortoscopici o Plossl, varia infatti da 42° ad un massimo 50° escluso il 30mm con barilotto da 2” che offre un campo grandangolare di 60°.

Il 4mm si compone di 7 elementi in tre gruppi disposti ( a partire dalla lente dell’ occhio ) nella sequenza 2+1+2+2. Due doppietti cementati tipo Plossl che si fronteggiano con al centro una sottile lente biconvessa e in fondo al barilotto un doppietto tele-negativo cementato che riduce la focale ed inevitabilmente introduce una marcata paralasse. All’ atto pratico parliamo di un comune Super Plossl a 5 elementi con l’aggiunta di una Barlow nelle focali più brevi.

L’annerimento laterale sulle lenti è presente in tutte tranne che come al solito nella biconvessa ed i distanziatori dei gruppi ottici hanno un eccellente filettatura interna ed un annerimento ottico che ne azzera i riflessi. Le lenti appaiono molto pulite ( cosa importantissima in questo schema) dotate di un bel colore rosa-violaceo dovuto all’anti-riflesso multistrato ed il diaframma di campo o Field stop che dir si voglia è nitidissimo.

La focale e le caratteristiche dell’ oculare sono indicate sulla gomma siliconica.

Utilizzato con vari strumenti, in alta risoluzione si è mostrato subito comodissimo da utilizzare, il campo ridotto di 45°  e l’elevata eye reliefe di 20mm rendono davvero piacevoli le osservazioni ad alti ingrandimenti. Il contrasto al centro è molto buono e nettamente superiore a quello che fornisce un Plossl Celestron serie Omni da 4mm presente in comparativa. Osservando la Luna si percepisce una sensibile distorsione a partire da 30 gradi (2/3 del campo) e qualsiasi oggetto se portato ai bordi estremi si borda di colori spuri, effetto dovuto alla presenza di cromatica laterale. Inoltre si introducono riflessi piuttosto marcati. Osservando stelle doppie e pianeti invece al centro del campo nessun riflesso disturba la visione. Il contrasto è molto buono e permette di risolvere dettagli anche fini che con il 4mm della Celestron non si vedono. Saturno osservato con l’ Orion 80 e 102 Ed è uno spettacolo, immagine secca e nitida..a 150x-178x sembra di utilizzare come comodità osservativa un 25mm.La resa dei colori nel  Vixen LV 4mm appare abbastanza neutra, ma non perfetta come nei Plossl Televue, Meade serie 3000 e nei Baader  Ortho. Anche quì il pianeta se fatto scorrere a bordo campo si distorce un po’ e si colora di bordi arancioni e violacei a causa della cromatica laterale che affligge questo schema oculare ed anche il rifrattore, tale effetto però è evidente solo al bordo e non influisce minimamente nelle osservazioni.

Lv 30mm: ho avuto la possibilità di scambiare un mio piccolo dipinto per questo oculare da 2". Costruzione imponente, solida e leggera. La resa mi ha entusiasmato, testato su rifrattori mostra una nitidezza sorprendente fin quasi ai bordi. Leggera cromatica laterale verso i 56-60° del campo apparente. Il contrasto è ai massimi livelli e lo schema ottico è un derivato del erfle-super plossl a 5 elementi. Ho notato delle imperfezioni come graffi interni su delle superfici ottiche nell esemplare in possesso e un trattamento anti riflesso un po' delicato, ma se avete bisogno di un signor oculare da 30mm e passo da 2" prendetelo subito.

Nessun riflesso interno ed effetto passeggiata nello spazio assicurato! In confronto il 24,5mm swa della meade serie japan era da buttare....

Nel deep sky mi ha affascinato davvero, raramente ho trovato un oculare così nitido e corretto.

Conclusioni:

 Reputo il 4mm della serie LV un ottimo oculare per alta risoluzione, fornito di caratteristiche di elevata comodità e più che buona nitidezza. Soffre di paralasse ed è sensibilmente meno “pulito” di un ortoscopico, ma ricordo anche che (avendolo utilizzato) un ortoscopico da 4mm è praticamente inutilizzabile: lenti minuscole che in inverno si appannano rendendo impossibile le osservazioni causa estrazione pupillare prossima a zero.

Le focali medio lunghe non le ho provate, mi riservo il commento in futuro, anche se sono un fan degli oculari a poche lenti e ben corretti.

Il prezzo una volta elevato adesso si è ridotto e se ne trovano anche nell’ usato a prezzi decenti.

Chi utilizza occhiali o necessita di un oculare comodo e nitido per gli alti ingrandimenti può senz’ altro prendere in considerazione questa serie Giapponese. Il mio giudizio personale è che si tratta di buoni discreti oculari, la differenza la fa il prezzo, se li trovate a poco valgono sicuramente ma a 130 euro sono sopravvalutati.La focale da 30mm e passo da 2" invece la trovo eccellente sotto ogni aspetto e di prezzo concorrenziale.

 Tabella riassuntiva:

                                    VIXEN LV 4mm

Contrasto al centro:        Buono-ottimo

Luce diffusa:                  Assente

    

Davide Sigillò